Assemblea Caritas e preghiera

Assemblea Caritas e preghiera

Introduzione
Lettore “Viviamo un momento storico che non favorisce l’attenzione verso i più poveri. La parabola del buon samaritano non è un racconto del passato, interpella il presente di ognuno di noi. Delegare ad altri è facile; offrire del denaro perché altri facciano la carità è un gesto generoso; ma coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano”
(dal Messaggio di Papa Francesco per la Giornata dei Poveri)

Canto
Dove due o tre sono riuniti nel mio nome
io sarò con loro, pregherò con loro,
amerò con loro perché il mondo venga a Te,
o Padre,conoscere il tuo amore è avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo
siete testimoni di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi,
coraggio, vi guiderò per sempre,io rimango con voi.

Segno di Croce e saluto liturgico

Celebrante La Grazia del Signore è la sua Provvidenza. In essa ci viene dato ogni dono in Gesù ed in Lui, nella forza dello Spirito, ci è concesso di vivere come figli dell’unico Padre. In Lui non esiste il povero o il ricco ma solo i fratelli. Per questo ogni lettura del Mondo ed ogni sguardo sul Reale deve partire dalla Preghiera di Gesù. Per questo osiamo dire:

Padre Nostro…

Celebrante L’Apostolo Paolo dice: “Tutto posso in Colui che mi da forza”. Consapevoli di questo non smarriamo mai non solo il dovere di fare sempre del nostro meglio ma anche l’umiltà di comprendere che è Lui che riempie di Vita ogni nostro gesto:

Lettore1 Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Tutti: Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella.
Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare,
voi che mangiate un pane di fatica:
al suo prediletto egli lo darà nel sonno.
Gloria al Padre, al Figlio…

Celebrante Signore rendici capaci di Ascolto sincero. Donaci un cuore pieno di Te perché possa guidarci in una Carità Concreta per donare a tutti i doni della tua Provvidenza, Tu che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Ci sediamo
Canto Dov’è carità e amore qui c’è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore,
godiamo esultanti nel Signore!
Temiamo e amiamo il Dio vivente,
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Lettore2 Dal Libro di Tobia
Ogni giorno, figlio, ricordati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell’ingiustizia. Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia. Dei tuoi beni fa’ elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio.
Piccola pausa di silenzio poi:

Canto Dov’è carità e amore qui c’è Dio.
Noi formiamo qui riuniti, un solo corpo
Evitiamo di dividerci fra noi:
via le lotte maligne via le liti!
E regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Lettore3 Dai Discorsi di S.Giovanni Crisostomo
«Chi è generoso non deve chiedere conto della condotta, ma solamente migliorare la condizione di povertà e appagare il bisogno. Il povero ha una sola difesa: la sua povertà e la condizione di bisogno in cui si trova. Non chiedergli altro; ma fosse pure l’uomo più malvagio al mondo, qualora manchi del nutrimento necessario, liberiamolo dalla fame. […] L’uomo misericordioso è un porto per chi è nel bisogno: il porto accoglie e libera dal pericolo tutti i naufraghi; siano essi malfattori, buoni o siano come siano quelli che si trovano in pericolo, il porto li mette al riparo all’interno della sua insenatura. Anche tu, dunque, quando vedi in terra un uomo che ha sofferto il naufragio della povertà, non giudicare, non chiedere conto della sua condotta, ma liberalo dalla sventura» (Laz. II, 5)
Piccola pausa di silenzio poi:

Canto Dov’è carità e amore qui c’è Dio.
Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge;
ma se noi camminiamo nell’amore,
noi saremo veri figli della luce.

Lettore4 Dal Messaggio del Papa
La nostra attenzione verso i poveri sia sempre segnata dal realismo evangelico. La condivisione deve corrispondere alle necessità concrete dell’altro, non a liberarmi del mio superfluo. Anche qui ci vuole discernimento, sotto la guida dello Spirito Santo, per riconoscere le vere esigenze dei fratelli e non le nostre aspirazioni. Ciò di cui sicuramente hanno urgente bisogno è la nostra umanità, il nostro cuore aperto all’amore. Non dimentichiamo: «Siamo chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro» (Evangelii gaudium, 198). La fede ci insegna che ogni povero è figlio di Dio e che in lui o in lei è presente Cristo: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40).
Piccola pausa di silenzio poi:

Canto Dov’è carità e amore qui c’è Dio.
Nell’amore di colui che ci ha salvato,
rinnovati dallo Spirito del Padre,
tutti uniti sentiamoci fratelli,
e la gioia diffondiamo sulla terra.

Lettore5 Dal Diario dell’Anima di S.Teresa
«Ora capisco che la carità perfetta consiste nel sopportare i difetti altrui, non stupirsi assolutamente delle loro debolezze, edificarsi nei minimi atti di virtù che vediamo praticare, ma soprattutto ho capito che la carità non deve restare chiusa in fondo al cuore: “Nessuno, ha detto Gesù, accende una fiaccola per metterla sotto il moggio ma la si mette sul candeliere, affinché illumini tutti quelli che sono nella casa”. Mi sembra che questa fiaccola rappresenti la carità che deve illuminare, rallegrare non solo coloro che sono a me più cari, ma tutti coloro che sono nella casa, senza eccettuare nessuno»
Piccola pausa di silenzio poi:

Alleluia, Alleluia
Lo Spirito mi ha mandato ad annunciare
ai poveri il lieto annuncio dice il Signore

Celebrante Dal Vangelo secondo Luca (Lc 4, 16-21)
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore. Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Parola del Signore

Breve Commento e pausa di silenzio. Poi:

Canto Andate per le strade in tutto il mondo, chiamate i miei amici per far festa: c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.

Nel vostro cammino annunciate il Vangelo, dicendo: “E’ vicino il Regno dei cieli”. Guarite i malati, mondate i lebbrosi, rendete la vita a chi l’ha perduta.

Vi è stato donato con amore gratuito: ugualmente donate con gioia e per amore. Con voi non prendete ne oro né argento. perché l’operaio ha diritto al suo cibo.

Celebrante Uniamoci insieme nella Preghiera:
Signore, dammi oggi, il pane quotidiano
Il pane della speranza,
Tutti: per dare speranza.
Il pane della gioia,
da poter spartire.
Il pane dell’intelligenza,
per varcare l’impossibile.
Il pane del sorriso,
da trasmettere agli altri.
Il pane della misericordia,
perché possa ricevere e dare perdono.
Il pane del dolore,
da condividere.
Il pane della grazia,
per non attaccarmi al male.
Il pane della fraternità,
per diventare una cosa sola con i miei fratelli.
Il pane del tempo, per conoscerti.
Il pane del silenzio, per amarti. (Ernesto Olivero)

Benedizione

Canto Cantiamo te, Signore della vita:
il nome tuo è grande sulla terra
tutto parla di te e canta la tua gloria.
grande tu sei e compi meraviglie: tu sei Dio.

Cantiamo te, Signore Gesù Cristo:
Figlio di Dio venuto sulla terra,
fatto uomo per noi
nel grembo di Maria.
Dolce Gesù risorto dalla morte
sei con noi.

Cantiamo te, amore senza fine:
tu che sei Dio lo Spirito del Padre
vivi dentro di noi
e guida i nostri passi.
Accendi in noi il fuoco
dell’eterna carità.

 

TESTO IN PDF DELLA PREGHIERA

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