22 Nov Le origini di Alberone
Territorio di confine tra le province di Ferrara, Bologna e Modena facente parte territori del centese, viene descritto nei documenti nonantolani della seconda metà dell’VIII° sec. come una fascia di terra, in parte occupata da stagni, contenuta tra le grondaie del Reno e del Panaro di proprietà dei Vescovi di Bologna.
Nel XIII° secolo a seguito della bonifica delle aree palustri, le popolazioni ricevettero dal Vescovo la concessione enfiteutica di alcuni territori.
La derivazione del nome Alberone dalla parola latina “albaretuum“, luogo alberato, porterebbe a pensare che il paese sia stato fondato proprio in prossimità di questi luoghi di nuova concessione.
Nonostante fosse presente un oratorio Alberone non era ancora sede parrocchiale, perciò i fedeli dovevano recarsi a Buona Compra per partecipare alle funzioni religiose. Ottenne di diventare sede parrocchiale nella seconda metà del XVI° secolo.
Il numero dei fedeli della parrocchia di Alberone crebbe nei due secoli successivi fino a che si rese necessario demolire la vecchia chiesa per far posto, a partire dal 1899, al nuovo edificio, la cui facciata venne completata solo nel 1958.
Purtroppo i terremoti del Maggio 2012 ne hanno severamente danneggiato la struttura.
Di Alberone si ricordano i natali dei senatori del Regno d’Italia Olindo e Giovanni Malagodi.