22 Nov La Madonna del Salice
Il 15 maggio 1502 Camilla Chiosa di 12 anni di Alberone, pascolando nel Malaffitto le sue pecore, all’improvviso fu attratta da una cosa straordinaria: su un salice vide l’immagine di Maria che la invitava ad andare a casa a prendere un rosario per pregare con lei. Di questa vicenda non sappiamo altro tranne che pochi le credettero.
Tuttavia, il 27 Giugno del 1557 nella chiesetta di Alberone, un quadro dedicato a Maria, che appare su un salice ad una bambina in preghiera ai suoi piedi, divenne miracoloso.
Si narra infatti, che una ragazza sordo-muta, pregando davanti a questa immagine, recuperò l’udito e la parola. La devozione degli Alberonesi accostò la storia di Camilla a quell’immagine prodigiosa e la comunità dei fedeli decise di costruire una chiesa più grande in onore di Maria, denominata da quel momento Madonna del Salice.
Un pezzo dell’antica preghiera recita cosi: “Oh Maria, madre del verbo, non disprezzare la mia preghiera ma benigna, ascolta ed esaudiscila. Amen”